Visita alla casa vinicola ‘Valle Reale’ 

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Visita alla casa vinicola ‘Valle Reale’ – Contrada San Calisto – Popoli – 20 giugno 2013

Il proprietario Leonardo Pizzolo, ci ha raccontato come, provenendo dalla natia Verona, abbia rilevato la vecchia tenuta nel 1999 e di come l’abbia trasformata via via, in una vigna capace di produrre un vino di eccellenza, rinomato non solo in Italia, ma anche all’estero. L’idea vincente è stata quella di passare, da pochi anni a questa parte, precisamente dal 2007, da un prodotto ottenuto per fermentazione tramite lieviti industriali, ad una gamma di prodotti in maggioranza fermentati con i lieviti provenienti dalle piante che circondano la vigna e quindi per fermentazione spontanea. Le condizioni della zona di San Calisto erano ideali: acqua pura e scarso inquinamento, a causa dell’isolamento della zona rispetto alle grandi vie di comunicazione.

Con molta pazienza e molte sperimentazioni, che tuttora continuano, si sono utilizzate vaschette di fermentazione, dove le uve vengono convertite in vino senza aggiunte, ma con spore trasportate dall’ambiente circostante che si vanno a combinare con la buccia dell’uva. Selezionando la fermentazione che dà il miglior risultato in termine di aroma e gusto, si possono produrre diverse qualità di vini, Trebbiano, Cerasuolo o Montepulciano, ma ognuno con il suo sapore e aroma ben individuati.

Nelle foto viene mostrato Leonardo che illustra le zone d’Abruzzo dove si producono vini, ognuna con il suo clima e la sua flora circostante le vigne, tanto che ogni qualità di vino ha una sua peculiare caratteristica di gusto. Ciò che la fermentazione naturale assicura, è una caratteristica individuale riconoscibile di ogni vino e di ogni annata di produzione e una vita molto lunga in bottiglia, a paragone con il prodotto ottenuto da fermentazione con lieviti non appartenenti alla zona o alla flora circostante.

Al termine della spiegazione. Leonardo ci ha condotto nelle cantine (coadiuvato dalle gentili ed efficienti collaboratrici, Ilaria e Raffaella),dove abbiamo potuto assaggiare due qualità di Trebbiano e abbiamo appreso altre notizie sulla fermentazione e sulla preparazione dei vini. La serata si è conclusa con altri vari assaggi di vini, accompagnati da prodotti alimentari della zona. Ringraziamo Leonardo Pizzolo per l’appassionata e appassionante esposizione.