“Un’avventura editoriale” – Sulmona, 23 settembre 2016 – Ristorante ‘Ovidius’
La conviviale di venerdì 23 settembre 2016 è stata molto interessante per la presenza del Prof. Antonio Pantaleo, che tenuto la relazione su “Un’avventura editoriale”, iniziativa che è stata portata avanti per decenni a Sulmona dal libraio ed editore Antonio Di Cioccio, papà della nostra cara socia Daniela.
In effetti il primo a dare una svolta innovativa nella nostra Regione, collegando le due attività di libreria ed editoria, è stato proprio il sig. Di Cioccio che, avviando l’attività nella centralissima piazza XX Settembre a Sulmona in un palazzo nobiliare antistante il monumento ad Ovidio, attrezzò il locale non come un negozio di semplice rivendita di libri, ma come una fornitissima biblioteca nella quale si svolgevano incontri, conferenze e dibattiti tra le personalità della cultura per favorire gli scambi di idee e dare l’opportunità di passare ai giovani –come il relatore della serata- il bagaglio culturale delle precedenti generazioni.
Per fermare sulla carta stampata le memorie storiche, le ricerche e la cultura era necessario però attivare la strada dell’editoria, che la Libreria Di Cioccio percorse con coraggio dando spazio e notorietà a tanti autori locali.
Per le celebrazioni di Ovidio furono pubblicati scritti di autori rumeni come il Prof. Lascu, per i viaggiatori stranieri la ristampa del Viaggio negli Abruzzi di Edward Lear. Antonio Di Cioccio è persona molto affabile, ed è riuscito a coinvolgere nella amicizia anche persone di diverse idee politiche nel nome della cultura e dei sani valori della nostra società.
Il prof Pantaleo ha citato alcuni degli amici scrittori di Antonio Di Cioccio: Don Antonino Chiaverini, Angelo Maria Scalzitti, Raffaele Russo, Ilio Di Iorio,O ttaviano Giannangeli, Damiano Fucinese, Vittorio Monaco. La relazione è stata accompagnata dalle proiezioni di foto di eventi che si sono tenuti nella Libreria Di Cioccio e dei frontespizi di molti volumi editi.
La serata si è chiusa con un lungo applauso al coraggioso pioniere Antonio e ai suoi familiari. Il Presidente Donatella Quartuccio, interpretando il desiderio dei presenti e dei soci, ha augurato che la attività attualmente chiusa possa riprendere vita nello storico locale di piazza XX Settembre.