Interclub per la ‘Giostra Cavalleresca d’Europa e dei Borghi più belli d’Italia – Sulmona, 4 agosto 2017
Anche quest’anno il nostro club è riuscito ad organizzare un incontro con i rotariani di altri club i cui soci, informati come sempre dettagliatamente dalla nostra Margherita Viventi, in occasione di alcuni eventi distrettuali, avevano manifestato la volontà di venire a Sulmona per assistere al torneo cavalleresco di cui avevano già sentito parlare da chi aveva partecipato alle precedenti edizioni.
Nonostante i due imprevisti, dovuti al cambiamento di orario della manifestazione, chwe si è svolta questa volta in notturna e al mancato utilizzo del palazzo Mazara per la cena, la serata è stata piacevole e si è raggiunto lo scopo di far conoscere ai forestieri la città e una particolare rievocazione storica delle antiche sfide dei cavalieri che oggi, nell’incruenta edizione moderna, corrono in rappresentanza delle città europee e dei Borghi più belli d’Italia.
Il programma predisposto dal club è stato puntualmente rispettato: alle 18:30, tempo di arrivo e accoglienza nella sede presso l’Hotel ‘Ovidius’. poi successiva e lauta cena , servita in tempi stretti, grazie all’impegno del nostro socio Domenico Santacroce e di sua moglie Antonella, proprietari dell’esercizio.
Dalle 20:30 tutto il gruppo è stato ospite di Margherita Viventi per assistere per assistere, dalla sua villa, alla sfilata del corteo dei figuranti in costume, in rappresentanza di 7 nazioni europee (Germania-Burghausen, Grecia-Corfù-Zante, Inghilterra-Colchester, Olanda-Zutphen, Rep. di San Marino-Serravalle. Romania-Costanza),
7 borghi più belli d’Italia (Anversa degli Abruzzi, Bugnara, Introdacqua, Navelli, Pacentro, Pettorano sul Gizio, Villalago) ed altri comuni abruzzesi (Capestrano, Elice, L’Aquila, Popoli, Prezza, Raiano, Sulmona) Ottimo anche il rinfresco all’aperto con dolci tipici e una specialità a base di confetto: la ‘confettata’ sulmonese.
Alle 21:30 tutti in piazza Garibaldi (ex piazza Maggiore), sistemati nella tribuna centrale per assistere al torneo e agli spettacoli (concerto di cornamuse, trampolieri, sbandieratori, damme rinascimentali ecc.) programmati negli intervalli delle sfide tra i cavalieri che con i loro veloci destrieri percorrevano il circuito della pista in trenta secondi circa, ‘trascinando’ lo sguardo degli spettatori. A vincere il Palio, proprio la città di Costanza, l’antica Tomi, dove l’esule poeta Ovidio morì nel 17 d.C. e quindi proprio nell’anno dl bimillenario della sua morte.
Anche quest’anno la presenza dei rotariani e loro ospiti è stata elevata: 68 presenze, i club che hanno aderito sono stati: Teramo, Atessa. L’Aquila, Agnone, Pescara del distretto 2090 e Subiaco, del 2080.