Il PHF a Filippo Giorgi

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Il PHF a Filippo Giorgi – Sulmona, 11 gennaio 2019 – Hotel ‘Ovidius’

Filippo Giorgi si è laureato in fisica nel 1982 presso l’Università dell’Aquila, con una tesi in Fisica dell’atmosfera.Ha ottenuto il Ph.D. nel 1986 presso la School of Geophysical Sciences del Georgia Institute of Technology di Atlanta, Stati Uniti.

Ha fatto parte dal 2002 al 2008, quale unico scienziato italiano, dell’organo esecutivo (Bureau) dell’Intergovernmental Panel on Climate Change, organizzazione vincitrice del Premio Nobel per la pace 2007 insieme ad Al Gore.

Nel 2018 ha ottenuto la medaglia Alexander von Humboldt della European Geosciences Union (EGU) per il suo contributo al progresso della scienza nei paesi in via di sviluppo. Ha pubblicato circa 300 lavori scientifici ed è nella lista (2001) degli autori più citati nel ramo geofisico.

Formato in Colorado, è rientrato a Trieste, dove ha frequentato l’Istituto di Fisica Teorica, ma poi si è occupato di clima, dopo aver affrontato studi previsione degli effetti di un conflitto nucleare (si era agli ultimi anni della ‘guerra fredda’) sul clima e sul globo.

Si è occupato anche del problema delle ‘scorie nucleari’, che, negli Stati Uniti, vengano interrate in contenitori di piombo alla profondità di 500 metri; Giorgi si è occupato delle possibili variazioni del clima in Nevada in relazione alla conservazione delle scorie e alla possibile diffusione nell’ambiente in relazione ad essi nel lungo termine. F. Giorgi, che ha appena terminato “L’uomo e la farfalla. Sei domande su cui riflettere per comprendere i cambiamenti climatici”,

libro divulgativo per insistere sull’importanza del mondo che stiamo lasciando ai nostri figli e ai nostri nipoti, se non pensiamo all’impatto che produce l’uomo sull’atmosfera e quindi sul clima. Purtroppo, specialmente in Italia, secondo Giorgi, non c’è molta coscienza ambientale, non solo a livello governativo, ma a livello individuale tra la popolazione.

Per quanto riguarda i governi, in generale, la loro attenzione è più per le scadenze elettorali ravvicinate, che per i decenni a venire. Dopo questa breve esposizione, Filippo Giorgi, il cui padre era stato socio del nostro Club, ha ricevuto il Paul Harris Fellow per i suoi studi .

la motivazione: ‘Filippo Giorgi è un sulmonese illustre che si è distinto nel mondo per l’impegno e la capacità creativa nella ricerca di soluzioni al difficile problema del riscaldamento del pianeta’) e un ‘gagliardetto’ del RC Sulmona.

Beppino Englaro, padre della sfortunata Eluana, ha pure ricevuto il nostro ‘gagliardetto’. Nel pomeriggio aveva partecipato, a Sulmona, al convegno ‘Testamento biologico e il principio di autodeterminazione’ , promosso dall’associazione ‘Il Cammino’, con la relazione ‘La lunga marcia dell’autodeterminazione terapeutica’..